Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 44:25-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. Ma quando egli ci ordinò di ritornare a comprare viveri

26. gli abbiamo risposto: «Noi non possiamo tornare in Egitto senza nostro fratello minore, altrimenti il governatore del paese non ci riceverà!».

27. Allora mio padre, tuo servitore, ci disse: «Sapete bene che mia moglie Rachele mi ha dato solo due figli!

28. Uno di essi se n’è andato e non l’ho mai più riveduto, per cui mi sono detto: certamente l’ha divorato una bestia feroce!

29. E ora mi volete privare anche del secondo! Se gli capita qualche disgrazia, vecchio come sono, ne morrò di tristezza!».

30. Quindi ora non posso tornare da nostro padre senza il ragazzo, perché la sua vita è molto legata a lui.

31. Se non lo vedrà ritornare, morirà e noi, tuoi servi, saremo colpevoli di avere fatto morire di crepacuore nella sua vecchiaia nostro padre, tuo servo.

32. Inoltre io, tuo servitore, mi sono impegnato dinanzi a mio padre di difendere la vita del ragazzo. Se non glielo riconduco sarò per sempre colpevole verso di lui.

33. Perciò ora, signore, ti supplico: prendi me come schiavo, al posto del ragazzo, perché egli possa ripartire con gli altri fratelli.

34. Non posso ritornare da mio padre senza Beniamino: non potrei sopportare di vedere mio padre colpito da una simile sciagura.