Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 41:9-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Allora intervenne il capo dei coppieri, responsabile della cantina del re. Disse: «Oggi devo per forza ricordare i miei errori.

10. Un giorno Vostra Maestà era andato in collera contro i suoi servitori e mi aveva fatto rinchiudere nella casa del comandante delle guardie insieme al capo dei panettieri.

11. In una stessa notte abbiamo fatto tutti e due un sogno con un significato particolare.

12. In prigione con noi c’era un giovane schiavo ebreo, un servitore del capo delle guardie. Noi gli abbiamo raccontato i nostri sogni e lui ce li ha spiegati dando a ciascuno la giusta interpretazione.

13. Infatti è accaduto esattamente quel che egli aveva previsto: io sono stato ristabilito nel mio incarico e l’altro è stato impiccato».

14. Allora il faraone fece chiamare Giuseppe che fu immediatamente scarcerato. Si tagliò la barba, si cambiò i vestiti e si presentò al faraone

15. che gli disse:— Ho fatto un sogno, ma nessuno sa darmene la spiegazione. Ho sentito dire che tu sei capace di interpretare i sogni non appena te li raccontano.

16. Giuseppe rispose:— Non io, ma Dio stesso darà a Vostra Maestà una spiegazione favorevole.

17. Il faraone disse a Giuseppe: «Nel mio sogno stavo sulla riva del Nilo.

18. Vidi uscire dal fiume sette vacche belle, molto grasse, che mangiavano l’erba della riva.