2. Il Signore era con Giuseppe, così tutto quel che faceva gli riusciva bene. Giuseppe stava nella casa del suo padrone egiziano.
3. Questi si accorse che il Signore era con lui e che gli faceva riuscire tutto quel che intraprendeva.
4. Così Giuseppe incontrò il favore di Potifàr che lo chiamò al suo servizio personale e gli affidò l’amministrazione della sua casa e di tutti i suoi beni.
5. Da quel momento, per amore di Giuseppe, il Signore fece prosperare la famiglia di quell’Egiziano: benedisse tutto quel che egli possedeva, casa e campi.
6. Per questo Potifàr affidò a Giuseppe tutto quello che aveva: egli non si occupava più di nulla se non dei suoi cibi.Giuseppe era un giovane bello e affascinante.
7. Dopo qualche tempo la moglie del suo padrone mise gli occhi su di lui e gli disse:— Vieni, vieni con me!
8. — No! — rispose Giuseppe. — Il mio padrone mi ha affidato tutto quel che possiede e non mi chiede mai conto di quel che amministro.