10. Raccontò anche questo sogno a suo padre e ai suoi fratelli. Ma il padre lo rimproverò:— Che vai sognando? — gli disse. — Tutti noi: io, tua madre e i tuoi fratelli dovremmo venire a inchinarci fino a terra davanti a te?
11. I suoi fratelli erano gelosi di lui. Suo padre invece pensava spesso a queste cose.
12. I fratelli di Giuseppe si erano recati nella contrada di Sichem per portarvi al pascolo il gregge del padre.
13. Un giorno Giacobbe disse a Giuseppe:— I tuoi fratelli stanno pascolando i greggi in Sichem. Ti devo mandare da loro.— Va bene! — rispose Giuseppe.
14. — Va’ a vedere come stanno i tuoi fratelli e i greggi — riprese Giacobbe. — Poi vieni a dirmelo.Così Giacobbe mandò Giuseppe dalla valle di Ebron a Sichem. Arrivò,
15. e stava andando qua e là per la campagna, quando un uomo lo incontrò e gli disse:— Che cosa cerchi?
16. — Cerco i miei fratelli — egli rispose. — Stanno pascolando i greggi. Sai dirmi dove si trovano?
17. — Sono andati via di qui! — rispose quell’uomo. — Ho udito che dicevano: andiamocene dalle parti di Dotan!Allora Giuseppe partì alla ricerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan.
18. Essi lo videro quand’egli era ancora lontano, e prima che li avesse raggiunti complottarono per farlo morire.
19. — Ecco, sta arrivando il nostro sognatore! — dicevano fra loro. —
20. Non perdiamo tempo! Uccidiamolo e gettiamo il suo corpo in una cisterna. Poi diremo che l’ha divorato una bestia feroce. Così vedremo a che gli servono i suoi sogni!
21. Ma Ruben li aveva uditi e volle salvare Giuseppe. Perciò disse:— Non dobbiamo ucciderlo.
22. E aggiunse:— Non commettete un assassinio! Basta gettarlo in qualche cisterna nel deserto! Non colpitelo con le vostre stesse mani.Diceva così per poterlo salvare e riportarlo a suo padre.