Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 33:1-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Giacobbe scrutò l’orizzonte e vide che Esaù avanzava con quattrocento uomini. Allora divise i figli in tre gruppi tra Lia, Rachele e le due serve.

2. Mise davanti le due serve e i loro figli, dietro Lia e i suoi figli e, come ultimi, Rachele e Giuseppe.

3. Egli stesso passò davanti a tutti e si inchinò sette volte fino a terra prima di arrivare vicino a suo fratello.

4. Ma Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, se lo strinse al petto, lo baciò e piansero.

5. Quando Esaù vide le donne e i bambini chiese:— Chi sono questi che ti accompagnano?— Sono i figli che Dio ha dato a me tuo servitore — rispose Giacobbe.

6. Allora si avvicinarono le serve con i loro figli e si inchinarono.

7. Poi si avvicinarono e si inchinarono Lia e i suoi figli e infine fecero lo stesso Rachele e Giuseppe.

8. Esaù chiese:— Perché hai mandato avanti quei greggi che ho incontrato?— Volevo ottenere da te una buona accoglienza, signor mio! — rispose Giacobbe.

9. — Ma, caro fratello — rispose Esaù — io ho beni a sufficienza! Tieniti pure i tuoi.

10. — No! Te ne prego! — si mise a insistere Giacobbe. — Se veramente non mi serbi alcun rancore, accetta il regalo che ti faccio. Incontrare te è stato per me come incontrare Dio, perché mi hai accolto amorevolmente.

11. Accetta perciò, ti prego, il regalo che ti ho mandato, perché Dio è stato generoso con me e io ho di tutto in abbondanza.Tanto insistette che Esaù finì con l’accettare

12. e gli disse:— Su! Mettiamoci in marcia; io ti accompagnerò.

13. — Ma tu sai, signor mio — obiettò Giacobbe — che i miei figli sono delicati e che le mie pecore e le mie mucche allattano i piccoli. Se forzo l’andatura di questo bestiame, anche solo per un giorno, morrà tutto quanto!

14. Perciò, mio signore, ti prego, vai avanti a me, tuo servitore. Io invece procederò lentamente, secondo il passo del bestiame e di questi fanciulli, finché ti raggiungerò a Seir.

15. Esaù disse:— Ti lascerò a disposizione almeno una parte della gente che mi accompagna.— Non è il caso — rispose Giacobbe; — a me basta avere avuto una buona accoglienza presso di te, mio signore.