Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 31:41-50 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

41. Sono ormai vent’anni che faccio da servitore in casa tua: quattordici per avere le tue due figlie e sei per le tue pecore; e tu hai cambiato ben dieci volte la mia paga.

42. Se non mi avesse protetto il Dio di mio padre, Dio di Abramo e Terrore di Isacco, ora sicuramente tu mi avresti rimandato a mani vuote. Ma Dio ha visto la mia tribolazione e la mia fatica e la notte scorsa ha fatto conoscere il suo giudizio.

43. Allora Labano rispose a Giacobbe:— Queste figlie e questi nipoti sono miei, e mio è anche questo bestiame. Tutto quel che vedi è mio! Ma ora io non posso scagliarmi contro le mie figlie e contro i figli che esse hanno dato alla luce!

44. Perciò vieni e concludiamo un patto insieme, tu e io. Vi sarà un testimone fra me e te.

45. Allora Giacobbe prese una pietra e la drizzò per farne una stele.

46. Poi disse ai suoi parenti: «Raccogliete pietre».Essi raccolsero pietre e ne fecero un mucchio. E su di esso mangiarono.

47. Labano chiamò quel mucchio Iegar-Saadutà. Giacobbe invece lo chiamò Gal-Ed (Mucchio della Testimonianza)

48. perché Labano aveva detto: «Questo mucchio è oggi un testimone fra me e te».

49. Lo chiamò anche Mispa (Vigilanza) perché Labano aveva detto: «Il Signore non perda di vista me e te quando saremo lontani l’uno dall’altro.

50. Bada bene: se tu maltratti le mie figlie o ti prendi altre mogli, non un uomo, ma Dio stesso sarà testimone fra me e te».