Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 31:3-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Il Signore disse a Giacobbe: «Ritorna a casa di tuo padre, al tuo paese natio, e io sarò con te».

4. Allora Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lia e le fece venire in campagna, dove c’era il suo gregge.

5. Disse loro:— Ho notato che vostro padre non ha più verso di me l’atteggiamento di un tempo, ma il Dio di mio padre mi ha protetto.

6. Voi sapete bene che ho servito vostro padre con tutte le mie forze.

7. Però lui mi ha ingannato: ha cambiato dieci volte la mia paga, ma Dio non gli ha permesso di farmi del male.

8. Se egli diceva: «Il bestiame punteggiato costituirà la tua paga», tutto il gregge partoriva bestiame punteggiato. Se invece diceva: «Il bestiame striato costituirà la tua paga», tutto il gregge partoriva bestiame striato.

9. Così Dio ha tolto il bestiame a vostro padre e lo ha dato a me.

10. Anzi, al tempo in cui il bestiame si accoppia, feci un sogno: alzai gli occhi e vidi che i maschi che stavano per accoppiarsi erano striati, punteggiati e chiazzati.

11. Sempre in sogno L’angelo di Dio mi chiamò: «Giacobbe!», disse, e io risposi: «Eccomi!».

12. Ed egli: «Alza gli occhi e osserva: tutti i maschi del bestiame che stanno per accoppiarsi sono striati, punteggiati e chiazzati, perché io ho visto quel che ti ha fatto Labano.

13. Io sono il Dio che ti è apparso a Betel, dove tu hai versato dell’olio su una pietra, per dedicarla a me e dove tu hai fatto un voto. Ora parti di qui e ritorna nella tua terra».

14. Rachele e Lia gli risposero:— Noi ormai non facciamo più parte della casa di nostro padre e non aspettiamo più da lui un’eredità.

15. Egli infatti ci ha considerate persone estranee. Ci ha vendute e ha addirittura sperperato tutto il nostro denaro.