Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 3:8-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Verso sera l’uomo e la donna sentirono che Dio, il Signore, passeggiava nel giardino. Allora, per non incontrarlo, si nascosero tra gli alberi del giardino.

9. Ma Dio, il Signore, chiamò l’uomo e gli disse:— Dove sei?

10. L’uomo rispose:— Ho udito i tuoi passi nel giardino. Ho avuto paura perché sono nudo e mi sono nascosto.

11. Gli chiese:— Ma chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai mangiato il frutto che ti avevo proibito di mangiare?

12. L’uomo gli rispose:— La donna che mi hai messo a fianco mi ha offerto quel frutto e io l’ho mangiato.

13. Dio, il Signore, si rivolse alla donna: — Che cosa hai fatto?Rispose la donna:— Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato.

14. Allora Dio, il Signore, disse al serpente:«Per quel che hai fattotu porterai questa maledizionefra tutti gli animalie fra tutte le bestie selvatiche:Striscerai sul tuo ventree mangerai polveretutti i giorni della tua vita.

15. Metterò inimiciziafra te e la donna,fra la tua e la sua discendenza.Questa discendenza ti colpirà al capoe tu la colpirai al calcagno».

16. Poi disse alla donna:«Moltiplicherò la sofferenzadelle tue gravidanzee tu partorirai figli con dolore.Eppure il tuo desiderio ti spingeràverso il tuo uomo,ma egli ti dominerà!».

17. Infine disse all’uomo:«Tu hai dato ascolto alla tua donnae hai mangiato il fruttoche ti avevo proibito.Ora, per causa tua,la terra sarà maledetta:con fatica ne ricaverai il cibotutti i giorni della tua vita.

18. Essa produrrà spine e cardi,e tu dovrai mangiare le erbeche crescono nei campi.

19. Ti procurerai il panecon il sudore del tuo volto,finché tornerai alla terradalla quale sei stato tratto:perché tu sei polveree in polvere tornerai».

20. L’uomo chiamò la sua donna con il nome di ‘Eva’ (Vita) perché è la madre di tutta l’umanità.