Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 28:2-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Va’ dunque in Mesopotamia, alla casa di Betuel, tuo nonno materno, e prendi in moglie una ragazza di là, una figlia di Labano fratello di tua madre.

3. Dio onnipotente ti benedica,ti dia molti figli.Ti faccia essere il padre di una moltitudine di popoli.

4. Dio benedica te e i tuoi discendenticome benedisse Abramo,perché tu possieda questa terradove ora abiti come straniero,la terra che Dio ha dato ad Abramo».

5. Così Isacco mandò Giacobbe in Mesopotamia. Egli andò da Labano, figlio di Betuel l’Arameo, fratello di Rebecca, la madre di Giacobbe ed Esaù.

6. Esaù sentì che Isacco aveva benedetto Giacobbe e lo aveva mandato in Mesopotamia perché si prendesse in moglie una donna di quelle parti. E udì anche che mentre lo benediceva Isacco gli aveva dato quest’ordine: «Non devi prenderti in moglie una Cananea».

7. Giacobbe aveva ubbidito ai suoi genitori ed era andato in Mesopotamia.

8. Così Esaù capì che le Cananee non piacevano a suo padre Isacco.

9. Allora si recò da Ismaele, un figlio di Abramo, e sposò suo figlia Macalàt, sorella di Nebaiòt, oltre alle mogli che già aveva.

10. Giacobbe partì da Bersabea e si avviò verso Carran.

11. Capitò in un posto dove passò la notte perché il sole era già tramontato. Lì prese una pietra, se la pose sotto il capo come guanciale e si coricò.

12. Fece un sogno: una scala poggiava a terra e la sua cima raggiungeva il cielo; su di essa salivano e scendevano angeli di Dio.

13. Il Signore gli stava dinanzi e gli diceva:«Io sono il Signore,il Dio di Abramo e di Isacco.La terra sulla quale sei coricato,la darò a te e ai tuoi discendenti: