Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 27:17-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

17. Poi gli mise in mano la carne e il pane che aveva preparati.

18. Egli andò da suo padre e gli disse:— Padre!— Sì, figlio mio — rispose Isacco — ma chi sei, tu?

19. — Io sono Esaù, il tuo primogenito — rispose Giacobbe a suo padre; — ho fatto quel che mi hai comandato. Vieni ora a sederti e mangia la selvaggina. Poi mi darai la benedizione.

20. — Come hai fatto presto a trovarla, figlio mio! — disse Isacco.E Giacobbe rispose:— Il Signore, il tuo Dio, me l’ha fatta incontrare.

21. Allora Isacco disse a Giacobbe:— Avvicinati, figlio mio, perché io possa toccarti e capire se veramente sei Esaù, o no.

22. Giacobbe si avvicinò. Suo padre lo palpò e disse:— La voce è quella di Giacobbe, ma le braccia sono quelle di Esaù!

23. Non lo riconobbe perché le sue braccia erano ricoperte di peli, come quelle di Esaù. Perciò lo benedisse.

24. Ma gli chiese:— Sei veramente mio figlio Esaù?— Certo! — rispose Giacobbe.

25. — Allora, figlio mio — disse Isacco — dammi il piatto con la selvaggina. Io la mangerò, poi ti darò la benedizione.Giacobbe glielo servì ed egli mangiò. Gli portò anche del vino ed egli bevve.