Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 21:6-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Sara disse: «Dio mi ha dato la gioia di ridere. Chiunque verrà a saperlo ∆riderà con me».

7. E aggiunse: «Chi avrebbe mai detto ad Abramo: Sara allatterà figli? Eppure io gli ho dato un figlio nella sua vecchiaia».

8. Isacco cresceva. Nel giorno del suo svezzamento Abramo organizzò una grande festa.

9. Sara notò il figlio che Abramo aveva avuto da Agar, l’Egiziana: stava scherzando con suo figlio Isacco.

10. Allora disse ad Abramo: «Manda via questa schiava e suo figlio. Egli non deve spartire l’eredità con mio figlio Isacco!».

11. Questo dispiacque molto ad Abramo, perché anche Ismaele era suo figlio.

12. Ma Dio gli disse: «Non rattristarti per la tua schiava e per il ragazzo. Accontenta Sara in tutto quello che ti chiederà, perché per mezzo di Isacco tu avrai discendenti.

13. Ma anche il figlio di questa tua schiava darà origine a un grande popolo, perché anche lui è tuo figlio».

14. Allora Abramo si alzò di buon mattino, prese del pane e un otre d’acqua, li pose sulle spalle di Agar, le diede pure il figlio e la mandò via. Essa se ne andò e si smarrì nel deserto di Bersabea.

15. Quando non ci fu più acqua nell’otre, prese il figlio e lo lasciò sotto un cespuglio.

16. Si allontanò e si mise seduta di fronte a lui, a un centinaio di metri. Diceva fra sé: «Non voglio vedere morire mio figlio». E standosene lì seduta si mise a piangere.