Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 16:6-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Le rispose Abram:— La schiava è tua. Pensaci tu. Trattala come meglio ti pare!E Sarài maltrattò Agar, che fuggì lontano da lei.

7. L’angelo del Signore la vide nel deserto, vicino a una sorgente, quella che si trova sulla via di ∆Sur,

8. e le disse:— Agar, schiava di Sarài, da dove vieni? E dove vai?— Fuggo da Sarài, la mia padrona — rispose Agar.—

9. Torna invece da lei — ordinò l’angelo del Signore — e resta a lei sottomessa.

10. Poi aggiunse:— Io renderò così numerosi i tuoi discendenti, che non sarà possibile contarli.

11. Tu sei incinta e partorirai un figlio.Lo dovrai chiamare Ismaele,perché il Signore ti ha ascoltatonella tua disperazione.

12. Egli vivrà come un puledro selvaticopronto a battersi con tutti,e tutti si batteranno con lui.Resterà separatoda tutti i suoi fratelli.

13. Allora Agar esclamò: «Ho veramente visto colui che mi vede?». E diede al Signore che le aveva parlato questo nome: «Tu sei il Dio che mi vede».

14. Perciò è chiamato pozzo di Lacai-Roi (Vivente che mi vede). Esso si trova fra ∆Kades e ∆Bered.

15. Poi Agar partorì un figlio ad Abram e questi lo chiamò Ismaele.

16. Abram aveva ottantasei anni quando nacque Ismaele.