Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 15:11-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Alcuni rapaci si precipitarono su quelle bestie morte, ma Abram li scacciò.

12. Al tramonto del sole Abram si sentì afferrare da un sonno profondo e da una grande angoscia.

13. Allora il Signore gli disse: «I tuoi discendenti abiteranno come stranieri in una terra che non sarà la loro. Saranno ridotti in schiavitù e oppressi per quattrocento anni.

14. Ma io giudicherò quel popolo che li terrà schiavi e allora usciranno da quella terra con molte ricchezze.

15-16. Dopo quattro generazioni i tuoi discendenti torneranno. Solo allora infatti io scaccerò gli Amorrei, che abitano in questa terra, perché saranno tanto malvagi che meriteranno d’essere scacciati. Tu, invece, vivrai una felice vecchiaia, morirai in pace e riceverai degna sepoltura».

17. Dopo il tramonto seguì una notte molto buia. Ed ecco un braciere fumante e una torcia accesa passarono tra le metà degli animali uccisi.

18. In quel giorno il Signore concluse un’alleanza con Abram. Gli disse: «Io prometto di dare a te e ai tuoi discendenti questa terra che si estende dal fiume dell’Egitto sino al grande fiume, l’Eufrate.

19. Ora però è abitata da Keniti, Kenizziti, Kadmoniti,

20. Ittiti, Perizziti, Refaìm,

21. Amorrei, Cananei, Gergesei e Gebusei».