Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Galati 3:18-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. Se infatti l’eredità che Dio ha promesso si ottiene in base a questa Legge, non si ottiene più in base alla promessa. È invece con la promessa che Dio ha manifestato la sua bontà ad Abramo.

19. A che serve dunque la Legge? Fu aggiunta in seguito per mettere in evidenza il peccato fino a che non fosse venuto il discendente che era stato promesso.La Legge poi è stata data per mezzo degli *angeli, i quali si servirono di un intermediario.

20. Ma quando vi è una sola persona che agisce, non c’è più bisogno di un intermediario, e Dio agisce da solo.

21. La Legge è dunque contraria alle promesse di Dio? No! Se fosse stata data una Legge capace di dare la vera vita agli uomini, allora la salvezza dipenderebbe dalla Legge.

22. Ma la Bibbia ha dichiarato che tutti sono prigionieri del peccato perché il dono promesso da Dio fosse dato a tutti i credenti in Gesù Cristo, proprio per la loro fede.

23. Prima che giungesse il tempo della fede in Cristo eravamo prigionieri della Legge, in attesa che questa fede fosse rivelata.

24. Così la Legge fu per noi come uno che ci sorvegliava fino alla venuta di Cristo, perché poi fossimo salvati per mezzo della fede.

25. Ora che la fede è venuta, non siamo più sotto la sorveglianza della Legge.

26. Voi tutti siete figli di Dio per mezzo di Gesù Cristo, perché credete in lui.