Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 7:2-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. «Ezechiele, ascolta che cosa io, Dio, il Signore, dico alla nazione d’Israele: È la fine! Il disastro raggiungerà ogni angolo della vostra terra.

3. Israele, ora è davvero finita per te: sfogherò su di te la mia collera. Giudicherò il tuo comportamento e ti punirò per tutte le tue azioni malvagie.

4. Non avrò pietà, non risparmierò nessuno. Ti chiederò conto del tuo comportamento e delle azioni disgustose che continui a commettere. E allora riconoscerai che io sono il Signore.

5. «Io, Dio, il Signore, dichiaro che una sciagura arriva, la sciagura arriva adesso!

6. È finita per voi, è la fine!

7. Abitanti del paese, sarà la vostra rovina. Si avvicina il giorno quando sulle montagne non vi saranno grida di gioia ma solo di spavento.

8. Ora darò libero sfogo alla mia collera, riverserò il mio furore su di voi. Giudicherò il vostro comportamento e vi punirò per tutte le vostre azioni malvagie.

9. Non avrò pietà, non risparmierò nessuno. Vi chiederò conto del vostro comportamento e delle azioni disgustose che continuate a commettere. E allora riconoscerete che io sono il Signore e vi punisco».

10. Dice il Signore:«Ecco il giorno della rovina è arrivato!La brutalità fiorisce,l’arroganza porta il suo frutto,

11. la violenza è simile a un bastone alzato per colpire. Di tutto questo non rimarrà nulla, né clamore, né gioia.

12. È venuto il giorno,il momento è imminente.Chi compra non potrà rallegrarsi,chi vende non potrà lamentarsi,perché la mia collera colpirà tutto il popolo.

13. Il mercante non potrà rifarsi delle sue perditeanche se rimane in vita,perché si realizzerà la rovina di tutto il popolo,come avevo annunziato.Chi ha peccato non potrà resistere.

14. La tromba suoneràe tutto sarà pronto per la battaglia,ma nessuno andrà a combattere,perché la mia collera colpirà tutto il popolo.

15. Fuori città farà strage la guerra,in città, la carestia e la peste.Nella campagna si morirà in combattimento,in città per la fame e le malattie.