18. Lungo il settore riservato al Signore, resterà un terreno lungo cinque chilometri a est della città e un altro terreno uguale, ma a ovest della città. Questo terreno sarà coltivato e produrrà il cibo necessario alla gente che lavora in città.
19. Chiunque vivrà nella città, senza distinzione di tribù, potrà coltivarlo.
20. Quindi l’insieme del settore riservato al Signore e alla proprietà della città formerà un quadrato di dodici chilometri e mezzo per lato.
21. Il resto sarà lasciato al principe. La sua parte sarà da un lato e dall’altro del settore riservato al Signore e di quello destinato all’insediamento della città. Questa sua parte sarà larga dodici chilometri e mezzo e lunga quanto le altre, dalla frontiera orientale fino al Mar Mediterraneo a ovest, compreso il settore consacrato al Signore con il santuario. Essi saranno così al centro di tutta questa parte del territorio.
22. L’area dei leviti e l’insediamento della città taglieranno in due la proprietà del principe, delimitata a nord dalla frontiera di Giuda e a sud da quella di Beniamino».
23. «Le parti assegnate alle altre tribù sono le seguenti: quella di Beniamino andrà dalla frontiera orientale fino al Mar Mediterraneo a ovest.
24. Lungo i confini della parte di Beniamino da est a ovest, si troverà la parte di Simeone,
25. lungo i confini di Simeone ci sarà quella di Ìssacar,
26. lungo i confini di Ìssacar ci sarà quella di Zàbulon,
27. e lungo i confini di Zàbulon ci sarà quella di Gad.