Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 44:9-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. E io, Dio, il Signore, dichiaro che nessuno straniero incirconciso e che non mi ubbidisce, entrerà più nel mio santuario, anche se abita fra gli Israeliti».

10. «Anche i leviti, che mi hanno abbandonato insieme al popolo d’Israele per correre dietro ai loro sporchi idoli, pagheranno per la loro colpa.

11. Essi potranno solamente fare i custodi alle porte del tempio e presteranno servizio nel santuario. Sgozzeranno gli animali per i sacrifici completi e per gli altri sacrifici, e saranno a disposizione del popolo.

12. Infatti per conto del popolo hanno servito i loro idoli e hanno fatto peccare gli Israeliti. E per questo io, Dio, il Signore, dichiaro che agirò contro di loro: pagheranno per la loro colpa.

13. Non potranno più presentarsi davanti a me come sacerdoti, né avvicinarsi agli oggetti a me consacrati e tanto meno a quelli più santi. Così pagheranno per le loro azioni vergognose che mi disgustano.

14. Assegnerò loro tutti i compiti secondari, necessari al funzionamento del tempio».

15. «Invece, i sacerdoti leviti, discendenti di Sadoc, hanno continuato a osservare le regole del mio santuario anche quando gli Israeliti si sono allontanati da me. Per questo solo essi potranno avvicinarsi per servirmi e offrirmi il grasso e il sangue dei sacrifici. Lo dichiaro io, Dio, il Signore.

16. Solo essi potranno entrare nel mio santuario e accostarsi al tavolo consacrato al mio servizio. Osserveranno le regole che io ho dato.

17. Quando entreranno dalle porte del cortile interno, dovranno indossare vesti di lino. Non dovranno portare abiti di lana mentre presteranno il loro servizio nel cortile interno e nel tempio.

18. Avranno turbanti di lino in testa e stoffa di lino intorno ai fianchi. Non indosseranno nulla che li faccia sudare.

19. Per raggiungere il cortile esterno, dove sta il popolo, essi dovranno prima togliersi le vesti indossate durante il servizio e posarle nelle sale del tempio. Si metteranno altri abiti, così eviteranno che il popolo abbia contatto con le loro vesti sacre.

20. «I sacerdoti non devono radersi completamente la testa né farsi crescere i capelli lunghi. Devono tagliarli normalmente.

21. Non dovranno bere vino prima di entrare nel cortile interno.

22. Non potranno sposare una donna vedova o divorziata. Sposeranno solo una ragazza vergine israelita o eventualmente la vedova di un sacerdote.

23. «I sacerdoti insegneranno al mio popolo la differenza tra quel che è sacro e quel che è profano, tra quel che è puro e quel che è impuro.

24. Saranno i giudici nei processi e renderanno giustizia secondo le mie leggi. Celebreranno le feste religiose secondo le regole e le prescrizioni che ho dato. Sorveglieranno che il giorno del sabato sia consacrato a me.

25. «Un sacerdote non dovrà avvicinarsi a nessun cadavere per evitare di diventare impuro. Potrà farlo soltanto nel caso della morte dei genitori, dei figli, dei fratelli e delle sorelle non sposate.

26. Ma poi dovrà purificarsi, e aspettare sette giorni.

27. Soltanto dopo potrà andare di nuovo nel cortile interno del santuario per servirmi e mi offrirà un sacrificio per il perdono dei peccati. Lo ordino io, Dio, il Signore.