Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 44:2-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Il Signore mi disse: «Questa porta rimarrà chiusa. Nessuno più l’aprirà per attraversarla, perché io il Signore, Dio d’Israele, sono passato di là. Dunque rimarrà chiusa.

3. Tuttavia solo il principe, in quanto sovrano, potrà sedervi per mangiare in mia presenza il pasto sacro; dovrà entrare e uscire dalla ∆sala della porta».

4. L’uomo mi condusse poi, attraverso la porta nord, di fronte al tempio. Notai che la gloriosa presenza del Signore riempiva il suo tempio. Caddi faccia a terra.

5. Il Signore mi disse: «Ezechiele, fa’ attenzione: Tieni bene aperti gli occhi e apri bene le orecchie. Ascolta quali sono le leggi e i regolamenti che io proclamo per il mio tempio, e soprattutto quelli sul diritto di entrare e uscire.

6. Tu riferirai a quei ribelli d’Israeliti quel che io, Dio, il Signore, dichiaro: Sono troppe le azioni disgustose che voi Israeliti avete commesso.

7. Quando mi offrivate le parti degli animali sacrificati, destinate a me, cioè il grasso e il sangue, voi avete fatto entrare nel mio tempio stranieri incirconcisi, che non mi ubbidiscono. Così avete profanato il mio tempio. A causa delle vostre azioni sacrileghe avete rotto l’alleanza che vi legava a me.

8. Voi non vi siete preoccupati di servirmi nel mio santuario ma ne avete dato l’incarico a stranieri.

9. E io, Dio, il Signore, dichiaro che nessuno straniero incirconciso e che non mi ubbidisce, entrerà più nel mio santuario, anche se abita fra gli Israeliti».

10. «Anche i leviti, che mi hanno abbandonato insieme al popolo d’Israele per correre dietro ai loro sporchi idoli, pagheranno per la loro colpa.

11. Essi potranno solamente fare i custodi alle porte del tempio e presteranno servizio nel santuario. Sgozzeranno gli animali per i sacrifici completi e per gli altri sacrifici, e saranno a disposizione del popolo.

12. Infatti per conto del popolo hanno servito i loro idoli e hanno fatto peccare gli Israeliti. E per questo io, Dio, il Signore, dichiaro che agirò contro di loro: pagheranno per la loro colpa.

13. Non potranno più presentarsi davanti a me come sacerdoti, né avvicinarsi agli oggetti a me consacrati e tanto meno a quelli più santi. Così pagheranno per le loro azioni vergognose che mi disgustano.

14. Assegnerò loro tutti i compiti secondari, necessari al funzionamento del tempio».