Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 44:19-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

19. Per raggiungere il cortile esterno, dove sta il popolo, essi dovranno prima togliersi le vesti indossate durante il servizio e posarle nelle sale del tempio. Si metteranno altri abiti, così eviteranno che il popolo abbia contatto con le loro vesti sacre.

20. «I sacerdoti non devono radersi completamente la testa né farsi crescere i capelli lunghi. Devono tagliarli normalmente.

21. Non dovranno bere vino prima di entrare nel cortile interno.

22. Non potranno sposare una donna vedova o divorziata. Sposeranno solo una ragazza vergine israelita o eventualmente la vedova di un sacerdote.

23. «I sacerdoti insegneranno al mio popolo la differenza tra quel che è sacro e quel che è profano, tra quel che è puro e quel che è impuro.

24. Saranno i giudici nei processi e renderanno giustizia secondo le mie leggi. Celebreranno le feste religiose secondo le regole e le prescrizioni che ho dato. Sorveglieranno che il giorno del sabato sia consacrato a me.

25. «Un sacerdote non dovrà avvicinarsi a nessun cadavere per evitare di diventare impuro. Potrà farlo soltanto nel caso della morte dei genitori, dei figli, dei fratelli e delle sorelle non sposate.

26. Ma poi dovrà purificarsi, e aspettare sette giorni.

27. Soltanto dopo potrà andare di nuovo nel cortile interno del santuario per servirmi e mi offrirà un sacrificio per il perdono dei peccati. Lo ordino io, Dio, il Signore.

28. «Rispetto alle altre tribù, quel che do in eredità ai sacerdoti è il privilegio di servirmi. Io sono la loro proprietà: non ne avranno altra in Israele.

29. Le offerte di vegetali e gli animali sacrificati per il perdono dei peccati saranno il loro cibo. Tutto quel che sarà messo da parte per me in Israele apparterrà ai sacerdoti.

30. Essi riceveranno la parte migliore delle primizie dei raccolti e di quello che è prelevato per me dalle ricchezze degli Israeliti. La gente darà loro la farina migliore perché io ne benedica la casa.