Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 36:7-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. E io, Dio, il Signore, prometto solennemente che le nazioni vicine saranno a loro volta umiliate.

8. E su di voi, montagne d’Israele, gli alberi si copriranno di nuovo di foglie e daranno frutti per il mio popolo, Israele, che sta per tornare.

9. Mi prenderò cura di voi, farò in modo che siate ancora lavorate e seminate.

10. Renderò sempre più numerosi gli Israeliti che abiteranno tra voi. Le città in rovina saranno ricostruite e abitate di nuovo.

11. Su di voi moltiplicherò gli uomini e gli animali: saranno fecondi e numerosi. Vi renderò popolate come nel passato, anzi avrete più prosperità di prima. Allora riconoscerete che io sono il Signore.

12. «Ricondurrò il mio popolo su di te, terra d’Israele! Prenderanno possesso di te, apparterrai loro e non li priverai più dei loro figli.

13. Io, Dio, il Signore, so quel che si dice di te, terra d’Israele: tu divori gli uomini, hai fatto morire i figli della tua nazione.

14. Ma d’ora in avanti non divorerai più gli uomini, non priverai più dei suoi figli la tua nazione. Lo affermo io, Dio, il Signore.

15. Non ti farò più udire gli insulti e subire il disprezzo delle altre nazioni. Non priverai più di figli il tuo popolo».

16. Il Signore mi disse:

17. «Ezechiele, quando gli Israeliti erano ancora nella loro terra l’hanno contaminata con il loro comportamento. Le loro azioni erano per me impure come il sangue perso durante le mestruazioni.

18. Hanno sporcato la loro terra con il sangue che hanno sparso e con i loro idoli. Per questo ho sfogato la mia collera su di loro.

19. Li ho condannati per le loro azioni e il loro comportamento malvagio; li ho dispersi fra popoli e paesi stranieri.

20. Ma nelle nazioni dove sono andati il mio santo nome è stato disonorato per colpa loro. Infatti la gente diceva: “Era il popolo del Signore, eppure ha dovuto lasciare la sua terra!”.

21. E io ho sofferto nel vedere il mio nome disonorato per colpa degli Israeliti in quelle nazioni dove essi andavano.

22. Allora tu riferisci loro quel che io, Dio, il Signore, dichiaro: Quanto io sto per fare, Israeliti, non lo faccio per voi ma per il mio santo nome che voi avete disonorato nelle nazioni dove siete andati.

23. Anche se voi mi avete screditato davanti a loro, proprio per mezzo vostro mostrerò alle nazioni che io sono il Dio grande e santo. Allora esse riconosceranno che io sono il Signore. Lo affermo io, Dio, il Signore.

24. «Vi radunerò da tutti i popoli e nazioni e vi ricondurrò nella vostra terra.