Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 33:15-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. Se restituisce il pegno lasciatogli dal debitore, se rende quel che ha rubato, insomma se smette di peccare e ubbidisce alle leggi che danno la vita, egli vivrà e non morirà più.

16. Non sarà ricordato per le sue colpe, ed egli vivrà perché ora agisce con giustizia e rispetta il diritto!

17. «I tuoi compatrioti dicono che non sono giusto quando agisco così. Invece è il loro modo di agire che è sbagliato.

18. Se un uomo giusto rinunzia ad agire bene e commette il male, per questo morirà.

19. Se invece un uomo malvagio rinunzia al suo comportamento perverso e agisce con giustizia e onestà, grazie a queste potrà vivere.

20. Eppure gli Israeliti dicono che non sono giusto quando agisco così, ma io giudicherò ognuno secondo le proprie azioni».

21. Nel dodicesimo anno dalla nostra deportazione, il quinto giorno del decimo mese, un uomo da Gerusalemme venne ad annunziarmi che la città era caduta in mano ai nemici.

22. La sera prima del suo arrivo, il Signore mi aveva afferrato con la sua potenza e mi aveva restituito la parola. Quando al mattino l’uomo arrivò, non ero più muto, potevo parlare.

23. Il Signore mi disse:

24. «Ezechiele, la gente rimasta in Israele, nelle città in rovina, afferma: “Abramo era un uomo solo e ha avuto in possesso questa terra. A maggior ragione noi che siamo molti abbiamo diritto di possederla”.

25. «Allora tu riferisci loro quel che io, Dio, il Signore, dichiaro: Voi mangiate la carne col sangue, adorate gli idoli e commettete assassinii. Come fate a sostenere che questa terra vi appartiene?

26. Vi sentite sicuri perché siete armati, compite azioni disgustose, e seducete la donna degli altri. Come potete pretendere di diventare padroni di questa terra?

27. «Riferisci loro queste mie parole: Io, il Dio vivente, il Signore, annunzio che quelli rimasti nelle città in rovina saranno massacrati. Chi si trova in campagna sarà divorato dagli animali feroci, chi si nasconde sulle montagne e nelle caverne sarà ucciso dalla peste.

28. Distruggerò la loro terra e la trasformerò in un deserto, porrò fine alla sua potenza, orgoglio dei suoi abitanti. Renderò le montagne di Israele così desolate che più nessuno potrà attraversarle.

29. Quando avrò trasformato la loro terra in un deserto per punire gli Israeliti delle loro disgustose azioni, allora riconosceranno che io sono il Signore.