Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 30:20-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

20. Nell’undicesimo anno dalla deportazione, il settimo giorno del primo mese il Signore mi parlò:

21. «Ezechiele, ho rotto il braccio del faraone, re d’Egitto. Non è stato curato con bende e medicamenti per fargli riacquistare la forza di maneggiare la spada.

22. E io, Dio, il Signore, ora dichiaro che agirò contro il faraone, re d’Egitto. Gli spezzerò entrambe le braccia, quello valido e quello già rotto, e la spada gli cadrà di mano!

23. Allora disperderò gli Egiziani fra popoli e paesi stranieri.

24. Renderò forti le braccia del re di Babilonia, e gli metterò in mano la mia spada. Ma romperò le braccia del faraone, ed egli gemerà davanti a lui come chi è ferito a morte.

25. Mentre le braccia del faraone penderanno senza forza, io darò più forza a quelle del re di Babilonia. Gli metterò in mano la mia spada, ed egli la punterà contro l’Egitto. Allora tutti riconosceranno che io sono il Signore.

26. Quando disperderò gli Egiziani fra popoli e nazioni straniere, allora riconosceranno che io sono il Signore».