Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 26:1-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Nell’undicesimo anno dalla deportazione, il primo giorno del mese, il Signore mi parlò:

2. «Ezechiele, gli abitanti di ∆Tiro esclamano: “È distrutta Gerusalemme, la città dove andava gente di tutte le nazioni! Ora tutti vengono da noi, e così ci arricchiremo ancor di più, mentre Gerusalemme è devastata”.

3. E io, Dio, il Signore, dichiaro: Città di Tiro, agirò contro di te! Manderò contro di te molte nazioni: ti assaliranno come onde del mare,

4. distruggeranno le tue mura, abbatteranno le tue torri. Farò sparire anche le macerie, lascerò solo la nuda pietra.

5. Non rimarrà che un’isola spoglia in mezzo al mare, dove i pescatori stenderanno le reti. Lo dico io, Dio, il Signore. Popoli stranieri saccheggeranno Tiro

6. e devasteranno anche le città vicine, sulla costa. Allora riconosceranno che io sono il Signore.

7. «Io, Dio, il Signore, dichiaro ancora: Città di Tiro, faccio venire dal nord contro di te il re più potente di tutti, Nabucodònosor, re di Babilonia. Verrà ad attaccarti con cavalli, cavalieri e con un grande esercito,

8. devasterà le città vicine, sulla costa. I soldati innalzeranno terrapieni, costruiranno torri, faranno un muro con gli scudi.