Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 21:30-37 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

30. «E tu, infame e sacrilego principe d’Israele, sappi che il tuo giorno è arrivato, il tuo comportamento malvagio avrà fine.

31. Io, Dio, il Signore, annunzio che tu deporrai la corona, ti leverai il turbante. Niente sarà uguale a prima. La povera gente arriverà in alto, i potenti saranno abbassati.

32. Rovine, nient’altro che rovine! Ridurrò Gerusalemme in rovina. Questo accadrà solo quando arriverà chi ha avuto da me il permesso di castigarla».

33. «Ezechiele, parla a nome mio, trasmetti agli Ammoniti le parole che io, Dio, il Signore, pronunzio contro di loro a causa dei loro insulti: Io ho una spada affilata e fiammeggiante, pronta per massacrare.

34. Le vostre visioni sono false, le vostre predizioni bugie. Siete infami e sacrileghi, ma il vostro giorno è arrivato, le vostre azioni inique avranno fine. La spada sta per tagliarvi il collo.

35. Rimettete nel fodero le vostre spade. Vi punirò là dove siete stati creati, nella terra dove siete nati.

36. Sfogherò la mia ira su di voi, e, come un fuoco, il mio sdegno vi colpirà. Vi abbandonerò nelle mani di uomini violenti, accaniti distruttori.

37. Sarete preda del fuoco, e la terra si macchierà del vostro sangue. Nessuno si ricorderà più di voi. Lo dichiaro io, il Signore».