Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 20:25-39 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. Ho anche dato loro ordini non buoni e leggi che non permettevano di vivere.

26. Ho lasciato che si rendessero impuri con le loro offerte, con i sacrifici dei propri figli primogeniti, perché ne avessero orrore e riconoscessero che io sono il Signore.

27. «Ezechiele, di’ agli Israeliti queste mie parole, parole di Dio, il Signore: I loro antenati mi hanno insultato con la loro infedeltà.

28. Io li ho fatti entrare nella terra che avevo giurato di dare loro. Quando hanno notato le cime delle colline coperte di alberi frondosi, vi hanno fatto sacrifici. Lì hanno portato doni, offerte dal profumo gradevole, e vino, i quali hanno provocato la mia collera.

29. Allora io ho domandato: Ma che cosa sono questi luoghi sacri dove andate? (Da allora quelle colline si chiamano “luoghi sacri”).

30. Ora tu di’ agli Israeliti quel che io, Dio, il Signore, annunzio: Voi vi comportate come i vostri antenati e vi rendete impuri, agite come prostitute, quando adorate quegli idoli detestabili.

31. Ancora oggi vi contaminate con i vostri idoli quando portate doni e sacrificate i vostri figli nel fuoco. E io dovrei lasciarmi consultare da voi? No, io, il Dio vivente, il Signore, dichiaro che non mi lascerò consultare da voi!

32. Voi credete di poter agire come i popoli delle altre nazioni che adorano alberi e pietre. Ma non sarà così!».

33. «Io sono il Dio vivente, il Signore, io regnerò su di voi con mano ferma e con tutta la mia forza. Sfogherò la mia collera su di voi.

34. Vi condurrò via dai popoli e dalle nazioni dove eravate stati dispersi e vi riunirò per farvi sentire tutta la mia potenza e gli effetti della mia collera.

35. Vi porterò nel deserto in disparte dagli altri popoli. Lì vi giudicherò, a faccia a faccia,

36. E vi condannerò come ho fatto con i vostri antenati nel deserto vicino all’Egitto. Lo dichiaro io, Dio, il Signore.

37. Vi costringerò a essere il mio gregge e ad accettare il mio patto.

38. Escluderò quelli che mi hanno disubbidito e si sono ribellati contro di me. Li porterò via dal paese dove vivono, e non ritorneranno nella terra d’Israele. Allora riconoscerete che io sono il Signore.

39. Sentite bene quel che io, Dio, il Signore, ora dico: adorate pure i vostri idoli, tanto poi sarete costretti a ubbidirmi. Non disprezzerete più il mio santo nome con i vostri doni offerti agli idoli.