Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 12:17-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

17. Il Signore mi parlò ancora:

18. «Ezechiele, quando mangi il tuo pane mettiti a tremare, e quando bevi l’acqua fatti vedere pieno di paura.

19. Poi riferisci questo messaggio a tutta la nazione: Dio, il Signore, dichiara che gli abitanti di Gerusalemme rimasti in Israele mangeranno e berranno scoraggiati e pieni di paura. Infatti la loro terra sarà completamente devastata, perché quelli che vi abitano l’hanno riempita di violenza.

20. Le città piene di gente saranno distrutte e la campagna diventerà un deserto. Allora riconoscerete che io sono il Signore».

21. Il Signore mi disse ancora:

22. «Ezechiele, che cosa è questo proverbio a proposito d’Israele: “Passano i giorni e non si avvera nessuna visione”?

23. Annunzia agli Israeliti che io, Dio, il Signore, farò in modo che questo proverbio non abbia più senso. Non lo ripeteranno più in Israele. Invece riferisci loro quest’altro detto: “S’avvicina il giorno in cui ogni visione si avvererà!”.

24. Per gli Israeliti non ci saranno più visioni false e predizioni ingannatrici.

25. Infatti io, il Signore, parlerò e attuerò subito quel che avrò detto. Durante la vostra stessa vita, gente ribelle, realizzerò le mie minacce. Io, il vostro Dio, il Signore lo affermo».

26. E aggiunse:

27. «Ezechiele, gli Israeliti dicono che le tue visioni e le tue profezie riguardano solo un futuro molto lontano.