Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 11:3-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Essi dicono: “È vero che per un certo tempo non si costruiranno più case. Ma se la città è una pentola sul fuoco, noi la carne dentro la pentola”.

4. E allora tu, uomo, denunziali apertamente con le tue profezie».

5. Lo spirito del Signore si impadronì di me e mi fece parlare a suo nome: «Israeliti, ascoltate, io so quel che dite e quel che avete in mente.

6. In questa città avete massacrato tanta gente, che le strade sono piene di cadaveri.

7. Ma allora io, Dio, il Signore, affermo che se la città è una pentola, i cadaveri di quelli che avete assassinato sono la carne. Quanto a voi, vi scaccerò.

8. Avete paura della guerra? Bene, allora io, Dio, il Signore, vi manderò la guerra.

9. Vi scaccerò dalla città, vi darò in mano a un popolo straniero. Eseguirò la mia sentenza contro di voi.

10. Ho deciso: sarete uccisi in guerra, anche all’interno delle frontiere d’Israele. Allora riconoscerete che io sono il Signore.

11. La città non sarà per voi una pentola, e voi non sarete la carne al sicuro dentro la pentola. Subirete la mia giustizia proprio dentro i confini d’Israele.

12. Riconoscerete allora che io sono il Signore, proprio voi che avete preferito le leggi dei popoli che vi circondano invece di ubbidire ai miei ordini e alle mie leggi».

13. Mentre parlavo a nome di Dio, Pelatia, figlio di Benaia, morì. Allora io caddi faccia a terra e gridai: «Signore, Dio! Farai morire tutti gli Israeliti che restano?».

14. Il Signore mi disse:

15. «Ezechiele, gli abitanti di Gerusalemme parlano dei tuoi fratelli, gli Israeliti deportati, e dicono: “Essi sono ormai lontani dal Signore, mentre a noi egli ha dato il possesso della terra”.

16. Ma tu riferisci ai tuoi compagni di deportazione queste mie parole: Io vi ho dispersi lontano in mezzo a paesi e popoli stranieri, ma anche fra voi sono presente come in un santuario provvisorio. Lo dico io, Dio, il Signore!