Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ezechiele 1:1-3-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1-3. Io, Ezechiele sacerdote, figlio di Buzì, vivevo fra i deportati ebrei sulle rive del fiume Chebar in Babilonia. Nel trentesimo anno, il quinto giorno del quarto mese, il cielo si aprì e Dio mi mandò una visione. Quel giorno cadeva anche nel ∆quinto anno dalla deportazione del re loiachìn. Lì, lungo il fiume ∆Chebar, il Signore mi afferrò con la sua potenza e mi parlò.

4. Alzai gli occhi e vidi un uragano venire dal nord. In una grande nube, tutta circondata da bagliori, lampeggiavano fulmini, e in mezzo ad essa risplendeva qualcosa simile a un metallo incandescente.

5. Al centro della nube vidi quattro figure che sembravano esseri umani.

6. Ciascuno aveva quattro facce e quattro ali.

7. Le loro gambe erano diritte, avevano piedi simili a zoccoli di vitello, splendenti come rame lucido.

8. Ognuno aveva quattro facce, quattro ali e quattro mani, una per lato, sotto ogni ala.

9. Le loro ali si toccavano. Quando camminavano, andavano diritto senza voltarsi.

10. Le loro facce erano quelle di un essere umano, e tutti e quattro avevano una faccia di leone a destra, una faccia di toro a sinistra e una faccia di aquila.

11. Avevano due ali spiegate verso l’alto che si toccavano, mentre con le altre due si coprivano il corpo.

12. Camminavano diritto senza voltarsi e andavano insieme dove volevano.

13. Quegli esseri viventi sembravano carboni ardenti. Erano come torce accese, in continuo movimento, che risplendevano e sprigionavano scintille.