Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ester 8:8-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Ma quelle lettere non possono più essere annullate, perché sono state scritte in mio nome e già sigillate col mio anello. Tuttavia vi autorizzo a dare altre disposizioni, quelle che riteniate necessarie a vantaggio degli Ebrei. Scrivete pure a mio nome e sigillate gli ordini col mio anello.

9. Senza perdere tempo, il ventitré del terzo mese, il mese di Sivan, Mardocheo chiamò i segretari di corte e dettò gli ordini per tutti gli Ebrei, per i governatori, i prefetti e i funzionari delle centoventisette province dell’impero, dai confini dell’India fino all’Etiopia. Le lettere furono scritte nella lingua e con la scrittura di ogni popolazione. Agli Ebrei furono mandate dappertutto lettere nella loro lingua e scrittura.

10. Mardocheo scrisse a nome del re e sigillò le lettere con l’anello regale. Poi le spedì per mezzo di corrieri ufficiali, dotati di veloci cavalli di razza delle scuderie reali.

11. Nelle lettere era scritto che il re autorizzava gli Ebrei di qualsiasi località a organizzarsi per la difesa. In caso di aggressione armata da parte di uomini di qualsiasi popolazione o provincia, gli Ebrei avevano il diritto di difendersi. Potevano combattere con le armi, uccidere tutti gli avversari, comprese donne e bambini, e impadronirsi dei loro beni.

12. Queste disposizioni valevano per tutte le province dell’impero, ma solo per il giorno tredici del dodicesimo mese, o mese di Adar.

13. Il contenuto del decreto doveva essere pubblicato come legge in ogni provincia e fatto conoscere a tutti, in modo che gli Ebrei fossero in grado di difendersi dai loro nemici nel giorno fissato.

14. L’ordine era urgente. I corrieri salirono sui cavalli delle scuderie reali e partirono subito al galoppo. Intanto il decreto veniva pubblicato nella cittadella di Susa.

15. Mardocheo uscì dalla reggia. Indossava una veste regale bianca e violetta e un mantello di lino bianco e rosso; in testa aveva una magnifica corona d’oro. A Susa vi furono grandi manifestazioni di gioia.

16. Gli Ebrei erano felici per il trionfo: nei loro occhi brillava la gioia.