Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 9:4-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

4. Il Signore farà distinzione tra il bestiame degli Israeliti e quello degli Egiziani: nessun animale che appartiene agli Israeliti morirà!».

5. Il Signore fissò anche la data, dicendo: «Domani compirò questo in Egitto».

6. Il giorno dopo il Signore fece davvero come aveva detto. Tutto il bestiame degli Egiziani morì, ma fra il bestiame degli Israeliti non morì neppure un animale.

7. Il faraone mandò a vedere e gli fu riferito che non era morto neppure un capo del bestiame degli Israeliti. Tuttavia rimase ostinato e non lasciò partire il popolo.

8. Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Prendete una manciata di fuliggine di fornace! Alla presenza del faraone Mosè la getterà in alto

9. ed essa si trasformerà in polvere e si spargerà su tutto l’Egitto. Causerà sugli uomini e sugli animali, in tutto il territorio, ulcere con ascessi».

10. Allora essi presero fuliggine di fornace e si presentarono al faraone. Mosè la buttò in aria, e quella fuliggine provocò agli uomini e alle bestie le ulcere con gli ascessi.

11. I maghi non riuscirono a contrastare Mosè a causa delle ulcere che avevano colpito anche loro come tutti gli altri Egiziani.

12. Il Signore rese ostinato il cuore del faraone, che non diede ascolto a Mosè e ad Aronne, come il Signore aveva già detto a Mosè.

13. Il Signore disse a Mosè: «Presentati di buon mattino al faraone e annunzia che così dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo perché possa adorarmi.

14. Questa volta ho intenzione di mandare tutti i miei castighi anche contro di te, non solo contro i tuoi ministri e il tuo popolo, perché ti renda conto che nessuno è come me su tutta la terra!

15. Potevo stendere la mia mano e colpire con la peste te e il tuo popolo. Tu ora saresti già cancellato dalla faccia della terra.

16. Ma ti ho risparmiato per farti vedere la mia potenza e per far sapere chi sono su tutta la terra.

17. E tu hai ancora il coraggio di opporti al mio popolo e di non lasciarlo partire!

18. Ecco, domani a quest’ora farò cadere una grandine violentissima, come non ce n’è mai stata in tutta la storia d’Egitto.