Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 9:22-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. Il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo, e grandinerà su tutto l’Egitto, sugli uomini, sugli animali e su tutta la vegetazione del paese!».

23. Mosè alzò verso il cielo il suo bastone e il Signore mandò tuoni e grandine; fulmini si abbatterono al suolo: in questo modo il Signore fece grandinare sull’Egitto.

24. Grandine e fulmini imperversavano. Una cosa così violenta non si era mai vista da quando l’Egitto era diventato una nazione.

25. La grandine colpì dovunque tutto quello che si trovava nei campi: uomini e bestie. Distrusse anche tutti i germogli e abbatté tutte le piante che erano in aperta campagna.

26. Soltanto nella terra di Gosen, dove abitavano gli Israeliti, non venne la grandine.

27. Il faraone mandò a chiamare Mosè e Aronne e disse loro:— Questa volta ho sbagliato; il Signore ha ragione, mentre io e il mio popolo abbiamo torto! Pregate il Signore di far cessare i tuoni e la grandine.

28. Ora vi lascio andare, e voi non fermatevi più qui!

29. Mosè gli rispose:— Non appena sarò uscito dalla città invocherò il Signore: i tuoni cesseranno e non ci sarà più grandine, così tu capirai che la terra appartiene al Signore.

30. Io però so già che tu e i tuoi ministri non temerete il Signore Dio.

31. Il lino e l’orzo erano stati rovinati perché l’orzo era già in spiga e il lino in fiore.

32. Nessuna qualità di grano invece era stata danneggiata, perché il grano matura più tardi.

33. Lasciato il faraone, Mosè uscì dalla città e invocò il Signore. I tuoni e la grandine cessarono e la pioggia smise di cadere sulla terra.