Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 9:15-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. Potevo stendere la mia mano e colpire con la peste te e il tuo popolo. Tu ora saresti già cancellato dalla faccia della terra.

16. Ma ti ho risparmiato per farti vedere la mia potenza e per far sapere chi sono su tutta la terra.

17. E tu hai ancora il coraggio di opporti al mio popolo e di non lasciarlo partire!

18. Ecco, domani a quest’ora farò cadere una grandine violentissima, come non ce n’è mai stata in tutta la storia d’Egitto.

19. Fa’ mettere al riparo il tuo bestiame e tutto quello che hai nei campi. Sugli uomini e sugli animali che saranno rimasti in campagna e non si saranno messi al riparo cadrà una grandine così violenta che li farà morire».

20. Fra i ministri del faraone alcuni temettero la parola del Signore e fecero mettere al riparo i loro servi e il loro bestiame.

21. Altri invece non presero sul serio la parola del Signore e lasciarono i servi e il bestiame all’aperto.

22. Il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo, e grandinerà su tutto l’Egitto, sugli uomini, sugli animali e su tutta la vegetazione del paese!».

23. Mosè alzò verso il cielo il suo bastone e il Signore mandò tuoni e grandine; fulmini si abbatterono al suolo: in questo modo il Signore fece grandinare sull’Egitto.

24. Grandine e fulmini imperversavano. Una cosa così violenta non si era mai vista da quando l’Egitto era diventato una nazione.

25. La grandine colpì dovunque tutto quello che si trovava nei campi: uomini e bestie. Distrusse anche tutti i germogli e abbatté tutte le piante che erano in aperta campagna.

26. Soltanto nella terra di Gosen, dove abitavano gli Israeliti, non venne la grandine.

27. Il faraone mandò a chiamare Mosè e Aronne e disse loro:— Questa volta ho sbagliato; il Signore ha ragione, mentre io e il mio popolo abbiamo torto! Pregate il Signore di far cessare i tuoni e la grandine.