Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 7:12-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. ciascuno gettò il proprio bastone, che si trasformò in serpente. Ma il bastone di Aronne inghiotti i loro bastoni.

13. Però il cuore del faraone si ostinò a tal punto, che non diede ascolto a Mosè e Aronne, come il Signore aveva detto.

14. Il Signore disse a Mosè: «Il faraone è irremovibile! Egli si è rifiutato di lasciar partire il popolo!

15. Va’ da lui di buon mattino quando scende al Nilo. Tu starai davanti a lui sulla riva del fiume con in mano quel bastone che si è trasformato in serpente.

16-17. E gli dirai a nome mio: Il Signore, il Dio degli Ebrei, vuole che tu lasci libero il suo popolo perché esso lo possa adorare nel deserto; ma finora tu non l’hai ascoltato. Ora però dovrai riconoscere che io sono il Signore. Io infatti colpirò con il bastone che ho in mano l’acqua del Nilo, e questa si trasformerà in sangue.

18. I pesci del Nilo moriranno. L’acqua del fiume marcirà e gli Egiziani non potranno più berla».

19. Il Signore disse ancora a Mosè: «Comanda ad Aronne di prendere il bastone e di stendere la mano sulle acque degli Egiziani: sui loro fiumi, canali, stagni e su tutte le loro riserve d’acqua. Tutta l’acqua si trasformerà in sangue e ci sarà sangue in tutto l’Egitto, persino nei recipienti di legno e di pietra».

20. Mosè e Aronne eseguirono gli ordini del Signore. Mosè alzò il bastone e colpì l’acqua del Nilo sotto lo sguardo del faraone e dei suoi ministri.

21. L’acqua del fiume si trasformò in sangue così che i pesci morirono, e l’acqua marcì. Gli Egiziani non poterono più berla, e in Egitto c’era sangue dappertutto.

22. I maghi egiziani con i loro incantesimi riuscirono a fare la stessa cosa. Il cuore del faraone si indurì e non diede ascolto a Mosè e ad Aronne, come il Signore aveva già detto.

23. Il faraone ritornò al suo palazzo senza tener conto nemmeno di questo fatto.

24. Non potendo più bere l’acqua del Nilo, gli Egiziani scavarono accanto al fiume pozzi per cercare acqua da bere.