11. andate a cercarvela da voi! Ma dovrete continuare a fare lo stesso lavoro di prima».
12. Il popolo si disperse così in tutto l’Egitto a raccogliere le stoppie da usare come paglia per i mattoni.
13. I capi li sollecitavano: «Portate a termine il vostro lavoro secondo il quantitativo stabilito, come quando c’era la paglia!».
14. I sorveglianti degli Israeliti che erano stati scelti dai capi del faraone furono bastonati e rimproverati: «Perché non avete fatto anche oggi la quantità di mattoni di prima?».
15. I sorveglianti degli Israeliti andarono dal faraone a protestare:— Perché ci tratti così?
16. Non ci danno più la paglia e ci costringono a fare la stessa quantità di mattoni di prima! Non abbiamo nessuna colpa, però siamo bastonati!
17. Egli rispose:— Siete dei fannulloni! Per questo dite: «Vogliamo andare a offrire sacrifici al Signore!».
18. Andate a lavorare! La paglia non vi sarà data, ma dovete fare la stessa quantità di mattoni!
19. I sorveglianti degli Israeliti capirono di essere nei guai, quando videro che il numero giornaliero dei mattoni non veniva ridotto.
20. Appena lasciato il faraone, si incontrarono con Mosè e Aronne che stavano ad aspettarli, e inveirono contro di loro:
21. «Il Signore stesso intervenga e vi giudichi! Per causa vostra infatti il faraone e i suoi ministri non ci possono più vedere. Voi gli avete dato il pretesto per colpirci con la spada!».
22. Allora Mosè si rivolse al Signore:— Signore, perché hai fatto del male a questo popolo? Perché mi hai mandato?
23. Da quando sono andato dal faraone per parlargli in tuo nome, lui continua a maltrattare il tuo popolo e tu non hai ancora fatto niente per liberarlo!