Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 4:10-18-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. Mosè si rivolse di nuovo al Signore:— Perdonami, Signore, sono timido e parlo con difficoltà. Ero così prima e non sono cambiato neppure da quando hai cominciato a parlare con me. La mia bocca e la mia lingua non sono sciolte nel parlare.

11. Il Signore gli rispose:— Chi ha dato all’uomo la parola? Chi può renderlo muto o sordo? Chi può dargli la vista o renderlo cieco? Io, il Signore!

12. Su, va’! Io sarò con te quando parlerai e ti insegnerò quel che devi dire!

13. Ma egli disse:— Ti prego, Signore, manda un altro!

14. Allora il Signore si adirò contro Mosè e gli disse:— Ma non c’è tuo fratello Aronne, il levita? Io so che lui è capace di parlar bene. Ecco, egli sta per venirti incontro e sarà contento di vederti.

15. Tu gli parlerai e gli spiegherai quello che deve dire. Io sarò con te e con lui quando parlerete, e vi insegnerò quello che dovete fare.

16. Egli si rivolgerà al popolo a nome tuo; e tu, a nome mio, gli dirai quello che deve dire.

17. Porta con te questo bastone; ti servirà per fare i segni straordinari.

18-19. Mosè partì di là e tornò da suo suocero Ietro. Mentre Mosè era ancora in Madian il Signore gli disse: «Torna in Egitto. Ora sono morti quelli che ti cercavano per ucciderti».Mosè disse al suocero: «Lasciami partire, ti prego; voglio tornare dai miei fratelli in Egitto per vedere se essi sono ancora vivi».Ietro gli disse: «Va’ pure tranquillamente!».