Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 34:13-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Anzi, dovrete distruggere i loro altari, spezzare le loro stele e tagliare i loro pali sacri.

14. Non dovete adorare un altro dio, perché io, il Signore, mi chiamo anche il Dio Geloso: non sopporto di avere rivali.

15. Non scendete dunque a patti con gli abitanti di quella terra: altrimenti, quando celebreranno il culto ai loro idoli e faranno sacrifici ai loro dèi, vi inviteranno a partecipare, e voi finireste per mangiare la carne degli animali offerti ai loro dèi.

16. E poi scegliereste tra di loro le mogli per i vostri figli, e quando esse celebreranno il culto ai loro idoli indurranno anche i vostri figli a ∆vendersi ai loro dèi.

17. «Non fatevi la statua di nessun Dio.

18. «Osservate la festa dei Pani non lievitati: nella ricorrenza del mese di Abìb, il mese in cui siete usciti dall’Egitto, dovete mangiare per sette giorni pane non lievitato, come vi ho comandato.

19. «Ogni primogenito appartiene a me, anche quelli del vostro bestiame: ogni primo nato maschio della vacca, della pecora o della capra deve essere offerto a me.

20. Al posto del primogenito dell’asina dovete offrire un agnello. Se non volete sostituire l’asino, gli spezzerete il collo. In ogni caso dovete sacrificare un animale al posto di ogni maschio primogenito dei vostri figli. Nessuno osi presentarsi al mio santuario a mani vuote.

21. «Lavorate sei giorni e il settimo riposatevi: osserverete questo riposo anche nel tempo dell’aratura e della mietitura.

22. «Celebrate anche la festa delle Settimane, per offrirmi le primizie della mietitura del frumento, e la festa del Raccolto ∆alla fine dell’anno.

23. «In queste tre feste annuali i maschi si presenteranno a me, il Signore Dio, il Dio di Israele.

24. Nessuno oserà impadronirsi della vostra terra, quando verrete al mio santuario al tempo di queste tre feste annuali, perché io scaccerò molti popoli davanti a voi e farò ingrandire i vostri confini.

25. «Il sangue dei sacrifici non potete offrirlo insieme a pane lievitato, e l’animale sacrificato per la festa di Pasqua non potrete conservarlo fino al mattino seguente.

26. Offrite nel tempio del Signore vostro Dio il meglio dei vostri raccolti. Non fate cuocere un capretto nel latte di sua madre».