Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 32:20-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

20. Poi prese il vitello che avevano fatto, lo gettò nel fuoco e ridusse in polvere quel che restava. Mescolò quella polvere nell’acqua e la fece bere agli Israeliti.

21. Alla fine, Mosè chiese ad Aronne: — Che ti ha fatto questa gente? Perché l’hai trascinata in un peccato così grave?

22. Aronne rispose:— Non ti lasciar prendere dalla collera: tu stesso sai bene che è gente malvagia.

23. Sono venuti a dirmi: «Costruisci per noi un dio che ci guidi. Ormai non sappiamo che fine abbia fatto quel Mosè che ci ha portati fuori dell’Egitto».

24. Allora io ho detto: «Chi ha dell’oro?». Essi si sono tolti i gioielli e li hanno dati a me, li ho gettati nel fuoco e ne è venuto fuori questo vitello.

25. Mosè vide che il popolo era fuori di sé, perché Aronne lo aveva lasciato fare e lo aveva abbandonato alla derisione dei nemici.

26. Allora si mise all’ingresso dell’accampamento e disse: «Chi sta con il Signore venga qua!».I membri della tribù di Levi si riunirono intorno a lui,

27. ed egli disse loro: «Questo è l’ordine del Signore, il Dio d’Israele: Ciascuno di voi prenda la spada! Percorrete l’accampamento da un capo all’altro e uccidete tutti i colpevoli: fratelli, o amici o vicini!».

28. I leviti ubbidirono a Mosè, e in quel giorno morirono circa tremila persone.

29. Allora Mosè disse: «Ricevete oggi l’investitura del Signore, perché non avete esitato a uccidere anche i vostri figli o i vostri fratelli: il Signore vi conceda oggi la sua benedizione».

30. Il giorno dopo Mosè disse al popolo: «Voi avete commesso un grave peccato; ora salirò dal Signore sulla montagna: forse otterrò che egli perdoni la vostra colpa».