Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 22:9-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. «Quando uno affida a un altro un asino o un bue o un capo di bestiame piccolo o una qualsiasi bestia e la bestia muore o ha una frattura o è portata via senza che ci siano testimoni,

10. il depositario giurerà solennemente di fronte al Signore che non voleva impadronirsi della proprietà del suo prossimo. Se la bestia non è stata rubata, il proprietario si accontenterà del giuramento, e l’altro non sarà tenuto a restituire;

11. ma se la bestia gli è stata rubata, il depositario deve pagare il risarcimento.

12. Se invece la bestia è stata sbranata, egli deve dimostrarlo, e allora non sarà tenuto a risarcirla.

13. «Se uno prende in prestito da un altro una bestia, egli dovrà pagare un risarcimento nel caso che questa abbia una frattura o muoia in assenza del padrone;

14. ma se il padrone ha assistito al fatto, l’altro non deve pagare. Se la bestia era stata presa a nolo, la perdita del proprietario è compensata dal prezzo del noleggio».

15. «Se uno seduce una ragazza ancora vergine non fidanzata e ha con lei un rapporto sessuale, deve pagare per lei la dote e prenderla in moglie.

16. Ma se il padre di lei non è d’accordo, egli deve soltanto pagare una somma di denaro pari alla dote nuziale delle ragazze vergini.

17. «Devi far morire la donna che pratica la magia.

18. «Chiunque ha un rapporto sessuale con una bestia deve essere messo a morte.

19. «Quanti offrono un sacrificio agli dèi oltre che all’unico Signore, devono essere sterminati».

20. «Non sfruttate né opprimete lo straniero, perché voi stessi siete stati stranieri in Egitto.

21. «Non maltrattate la vedova o l’orfano.

22. Se infatti li maltrattate, quando invocheranno il mio aiuto, ascolterò il loro grido,

23. andrò in collera e vi farò morire in guerra, così le vostre mogli diventeranno vedove e i vostri figli orfani.

24. «Se presti denaro a qualcuno del mio popolo, al povero che vive con te, non devi fare l’usuraio: non puoi imporgli interesse.

25. «Se prendi in pegno il mantello del tuo prossimo, devi restituirglielo prima del tramonto del sole,

26. perché il mantello è la sua unica coperta; come potrebbe ripararsi dal freddo quando dorme? Se egli invoca il mio aiuto, io ascolterò il suo grido, perché io sono misericordioso».

27. «Non insultare Dio e non maledire il capo del tuo popolo.