Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 21:13-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Se però non aveva intenzione di uccidere, ma si tratta di un incidente, quell’uomo potrà rifugiarsi in un luogo che io ti indicherò.

14. Ma quando un uomo è adirato con un altro e lo uccide di proposito, sarà preso a forza anche se si è rifugiato presso il mio altare e sarà messo a morte.

15. «Chi colpisce il padre o la madre deve essere messo a morte.

16. «Chi rapisce un uomo — sia che poi lo abbia venduto, sia che lo tenga ancora in suo potere — deve essere messo a morte.

17. «Chi maledice il padre o la madre deve essere messo a morte».

18. «Quando alcuni stanno litigando e uno colpisce un altro con una pietra o con un pugno, e quest’ultimo non muore, ma è costretto a mettersi a letto,

19. e poi guarisce e può uscire appoggiandosi al bastone, chi lo ha colpito non sarà punito; dovrà pagare soltanto il riposo forzato e le cure necessarie alla guarigione.

20. «Se un uomo picchia con il bastone il suo schiavo o la sua schiava, ed essi muoiono all’istante, quell’uomo deve essere punito.

21. Ma se sopravvivono un giorno o due, egli non deve essere punito, perché sono sua proprietà.

22. «Se una donna incinta viene urtata durante una rissa e abortisce senza altre conseguenze, il colpevole dovrà pagare un risarcimento secondo quanto richiesto dal marito e stabilito dai giudici.

23. «Se però ci sono gravi conseguenze, si applicherà il criterio vita per vita,

24. occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede,

25. bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido.

26. «Se un uomo colpisce un occhio del suo schiavo o della sua schiava, ed essi perdono l’occhio, in cambio il padrone li deve liberare.

27. Anche se fa cadere un dente del suo schiavo o della sua schiava, in cambio li deve liberare».