Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 21:12-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. «Chi colpisce volontariamente una persona e la uccide, deve essere messo a morte.

13. Se però non aveva intenzione di uccidere, ma si tratta di un incidente, quell’uomo potrà rifugiarsi in un luogo che io ti indicherò.

14. Ma quando un uomo è adirato con un altro e lo uccide di proposito, sarà preso a forza anche se si è rifugiato presso il mio altare e sarà messo a morte.

15. «Chi colpisce il padre o la madre deve essere messo a morte.

16. «Chi rapisce un uomo — sia che poi lo abbia venduto, sia che lo tenga ancora in suo potere — deve essere messo a morte.

17. «Chi maledice il padre o la madre deve essere messo a morte».

18. «Quando alcuni stanno litigando e uno colpisce un altro con una pietra o con un pugno, e quest’ultimo non muore, ma è costretto a mettersi a letto,

19. e poi guarisce e può uscire appoggiandosi al bastone, chi lo ha colpito non sarà punito; dovrà pagare soltanto il riposo forzato e le cure necessarie alla guarigione.

20. «Se un uomo picchia con il bastone il suo schiavo o la sua schiava, ed essi muoiono all’istante, quell’uomo deve essere punito.

21. Ma se sopravvivono un giorno o due, egli non deve essere punito, perché sono sua proprietà.