Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 16:29-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

29. Io vi ho comandato di riposare al sabato e, per questo, al sesto giorno vi do pane per due giorni. Ciascuno deve restare al proprio posto e al settimo giorno non deve uscire dal luogo dove si trova!».

30. Il popolo si riposò dunque il settimo giorno.

31. Gli Israeliti chiamarono quel cibo «manna».Essa era simile a piccoli semi bianchi e aveva il sapore di una focaccia con miele.

32. Mosè disse: «Il Signore ordina di conservarne una misura, perché i nostri discendenti possano vedere il pane che ci ha dato da mangiare nel deserto, quando ci ha fatti uscire dall’Egitto».

33. Mosè disse quindi ad Aronne: «Prendi un vaso e riempilo con una misura di manna; mettilo quindi davanti al Signore e conservalo per le generazioni future».

34. Aronne fece come il Signore aveva comandato a Mosè. Mise il vaso con la manna nella tenda del Signore per conservarlo.

35. Gli Israeliti mangiarono manna nel deserto per quarant’anni: cioè finché non furono giunti in terra abitata, ai confini della terra di Canaan.

36. (L’omer — usato per misurare la manna — era la decima parte di un efa).