Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 15:15-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. I capi di Edom sono atterriti,i potenti di Moab sono presi da paura,tremano gli abitanti di Canaan.

16. Spavento e terrore s’abbattono su di loro.Scateni la tua forza,restano come pietre senza parola,finché sia passato il tuo popolo,Signore,quel popolo che hai creato.

17. Lo conduci e lo fai stabilire sulla tua montagna,nel luogo che tu, Signore, hai scelto come tua casa,nel tempio che le tue mani hanno costruito.

18. Il Signore è re in eterno e per sempre!».

19. Gli Israeliti avevano camminato all’asciutto in mezzo al mare. E quando i cavalli del faraone, i suoi carri da guerra e i suoi cavalieri li inseguirono dentro al mare, il Signore fece tornare su di essi le onde.

20. Allora la sorella di Aronne, Miriam la profetessa, prese in mano un tamburello, e le altre donne si unirono a lei. Esse suonavano i tamburelli e danzavano in cerchio.

21. Miriam cantò davanti a loro questo ritornello:«Cantate al Signore!Ha ottenuto una vittoria strepitosa,cavallo e cavaliere, li ha gettati in mare!».

22. Sotto la guida di Mosè gli Israeliti partirono dalle rive del Mar Rosso e si inoltrarono nel deserto di Sur. Camminarono tre giorni nel deserto senza trovare acqua.

23. Arrivarono in un luogo detto Mara, ma l’acqua era così amara che non potevano berla. Per questo quel luogo si chiamava Mara (Amarezza).

24. Allora il popolo protestò contro Mosè: «Che cosa berremo?».

25. Mosè chiese aiuto al Signore, e il Signore gli indicò un pezzo di legno. Mosè gettò quel legno nell’acqua, ed essa divenne dolce.In quel luogo il Signore stabilì per il popolo leggi e norme.In quel luogo lo mise alla prova.

26. Disse: «Tu devi ascoltare la voce del Signore tuo Dio e fare quel che per lui è giusto. Devi fare attenzione ai suoi ordini e osservare tutte le sue leggi. Se farai così, non ti castigherò con nessuna delle piaghe con cui ho punito gli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce!».