Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 12:3-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Date a tutta la comunità degli Israeliti queste istruzioni: il dieci di questo mese ognuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa.

4. Se una famiglia è troppo piccola per mangiare un agnello intero, dovrà unirsi alla famiglia più vicina, quella che abita accanto, tenendo conto del numero delle persone. Calcolerete come dovrà essere l’agnello secondo la quantità di carne che ciascuno può mangiare.

5. Il vostro agnello sarà senza difetti, maschio e di un anno. Al posto di un agnello potrete prendere anche un capretto.

6. Lo terrete da parte fino al quattordici di questo mese. Allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo sgozzerà verso sera.

7. Poi gli Israeliti prenderanno un po’ del suo sangue e con esso faranno un segno sugli stipiti delle porte delle case dove verrà mangiato l’agnello.

8. In quella notte mangeranno la carne dell’agnello: dopo che sarà stata arrostita sul fuoco, la mangeranno con pane non lievitato e con erbe amare.

9. Non mangerete l’agnello crudo, né bollito nell’acqua, ma solo arrostito sul fuoco insieme alla testa, le gambe e le interiora.

10. Non lasciatene avanzare per il giorno dopo. Quel che resta lo brucerete al mattino.

11. Dovete mangiarlo pronti a partire: la cintura stretta ai fianchi, i sandali ai piedi e il bastone in mano; mangiatelo in fretta! Questa è la Pasqua voluta dal Signore!

12. «In quella notte io passerò attraverso l’Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano, sia fra la gente che fra il bestiame. Io, il Signore, farò giustizia contro gli dèi dell’Egitto!

13. Ma il sangue sulle porte sarà un segno per far distinguere le vostre case. Io vedrò il sangue e passerò oltre; colpirò invece con il mio castigo l’intero Egitto, e a voi non succederà niente.

14. «Farete di questo giorno un memoriale e lo celebrerete come festa del Signore, di generazione in generazione; è una prescrizione perenne».

15. Il Signore disse: «Per sette giorni voi mangerete pane non lievitato. Già dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case: anzi, dal primo al settimo giorno, chiunque mangerà cibi lievitati verrà escluso dal popolo d’Israele.

16. Nel primo giorno dovete tenere un’assemblea di culto e così pure nel settimo: in questi due giorni è proibito lavorare: ma potete prepararvi da mangiare.