Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 12:16-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. Nel primo giorno dovete tenere un’assemblea di culto e così pure nel settimo: in questi due giorni è proibito lavorare: ma potete prepararvi da mangiare.

17. Osservate questa festa, perché proprio in questo giorno io vi ho fatto uscire dall’Egitto ordinati come un esercito. Questa festa sarà per tutte le generazioni future una legge.

18. Dalla sera del quattordici del primo del mese fino alla sera del ventuno voi dovrete mangiare pane non lievitato.

19. Per sette giorni non ci sarà lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà cibo lievitato sarà escluso dalla comunità d’Israele, sia esso forestiero sia Israelita.

20. Durante questi giorni è assolutamente proibito mangiare cibi lievitati e dappertutto dove abiterete dovete mangiare soltanto pane non lievitato».

21. Mosè convocò tutti gli anziani d’Israele e disse loro: «Andate a procurarvi un agnello o un capretto per ogni vostra famiglia e sgozzatelo per la Pasqua.

22. Prendete un mazzetto di issòpo, intingetelo nel sangue raccolto nel catino e con questo fate un segno sugli stipiti delle porte. Nessuno di voi esca di casa fino al mattino seguente!

23. «Il Signore passerà per castigare l’Egitto e vedrà il sangue sugli stipiti: allora egli passerà davanti alla porta e non permetterà all’angelo sterminatore di entrare nella vostra casa per colpire.

24. Osservate questo ordine come una legge! Varrà per voi e per i vostri figli, per sempre!

25. Osserverete quest’usanza anche quando sarete entrati nella terra che il Signore ha promesso di darvi.

26. Allora i vostri figli vi chiederanno: “Qual è il significato di quest’usanza?”;

27. e voi direte loro: “È il sacrificio della Pasqua in onore del Signore, il quale, quando colpì gli Egiziani, risparmiò le case degli Israeliti e salvò le nostre famiglie”».Il popolo si inginocchiò e adorò il Signore.

28. Poi gli Israeliti se ne andarono e fecero quello che il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne: lo eseguirono con cura.

29. A mezzanotte il Signore colpì ogni primogenito degli Egiziani, dal primogenito del faraone che regnava sull’Egitto, fino al primogenito del prigioniero rinchiuso nel carcere sotterraneo e tutti i primogeniti del bestiame.

30. Quella notte il faraone fu costretto ad alzarsi, e, come lui, i suoi ministri e tutti gli Egiziani. In Egitto si alzò un urlo fortissimo di dolore: in tutte le case c’era un morto!

31. Nel cuore della notte il faraone convocò Mosè e Aronne e disse loro: «Allontanatevi dal mio popolo, voi due e tutti gli Israeliti! Andate a servire il Signore come avete detto!

32. Fate come avete chiesto: prendete con voi i vostri greggi e il vostro bestiame e andatevene! Invocate anche per me il vostro Dio!».