Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esodo 1:12-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. Ma più gli Israeliti erano oppressi, più si moltiplicavano e cresceva il loro numero, tanto che gli Egiziani avevano paura di loro.

13. Allora li trattarono con estrema durezza, come schiavi.

14. Resero la loro vita impossibile con lavori insopportabili. Dovevano fabbricare mattoni d’argilla e occuparsi di tutto il lavoro nei campi. Insomma, li trattarono in modo disumano!

15. Gli Israeliti avevano due levatrici: Sifra e Pua. Il re dell’Egitto comandò loro:

16. «Quando assistete nel parto le donne ebree, fate attenzione al sesso del bambino: se è un maschio, dovete farlo morire; se invece è una femmina, lasciatela vivere».

17. Le levatrici però preferirono ubbidire a Dio: non eseguirono il comando del re e lasciarono in vita i bambini.

18. Il re chiamò le levatrici e disse loro:— Perché avete agito così e avete lasciato vivere anche i maschi?

19. Le levatrici risposero:— Le donne ebree non sono come le egiziane: sono più robuste e, quando arriva la levatrice, hanno già partorito.

20. Dio favorì l’opera delle levatrici e il popolo israelita crebbe e diventò sempre più numeroso.

21. Dal momento che esse gli avevano ubbidito, Dio concesse loro di avere una propria famiglia.