Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esdra 8:21-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

21. Poi, presso il fiume Aavà, ho proclamato un digiuno. Volevamo sottometterci al nostro Dio, per chiedergli un viaggio felice per noi, i nostri bambini e tutti i nostri beni.

22. Infatti, mi vergognavo di chiedere al re una scorta armata di cavalieri per difenderci dai nemici durante il viaggio. Anzi, avevo detto al re: «Il nostro Dio protegge quelli che lo servono, mentre colpisce con la sua potenza e la sua collera quelli che si allontanano da lui».

23. Ecco perché abbiamo digiunato e invocato il nostro Dio: ed egli ha ascoltato la nostra preghiera.

24. Poi ho scelto dodici tra i capi dei sacerdoti: Serebia e Casabia con dieci dei loro fratelli.

25. Ho pesato davanti a loro l’argento, l’oro e gli oggetti che il re, con i suoi consiglieri e funzionari, e gli Israeliti residenti in Babilonia avevano offerto per il tempio del nostro Dio.

26. Ho consegnato loro: quasi 23 tonnellate d’argento, 100 oggetti d’argento del peso complessivo di 70 Kg; 34 quintali di oro;

27. inoltre, venti coppe d’oro del valore di 1.000 monete d’oro e 2 oggetti di rame splendente preziosi come l’oro.

28. Poi ho detto: «Voi siete consacrati al Signore; anche questi oggetti sono sacri e l’argento e l’oro sono offerte volontarie al Signore, Dio dei nostri padri.

29. Custoditeli con cura fino a quando non li avrete consegnati ai capi dei sacerdoti e dei leviti e ai capifamiglia d’Israele, nelle sale del tempio, a Gerusalemme».

30. Allora i sacerdoti e i leviti hanno preso in consegna l’argento, l’oro e gli oggetti sacri, per portarli a Gerusalemme, nel tempio del nostro Dio.

31. Il dodici del primo mese siamo partiti dal fiume Aavà verso Gerusalemme. Il nostro Dio continuava a proteggerci lungo il cammino e ci ha liberati dagli attacchi dei nemici e dei briganti.