Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Esdra 4:3-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Ma Zorobabele, Giosuè e gli altri capifamiglia risposero:— La ricostruzione del tempio non vi riguarda. Tocca solo a noi costruirlo per il Signore, Dio d’Israele: così ci ha ordinato Ciro re di Persia.

4. La gente del luogo allora cercò di scoraggiare e di intimorire il popolo della Giudea, per far interrompere la costruzione.

5. Così, dal tempo di Ciro fino al regno di ∆Dario, re di Persia, continuarono a corrompere con denaro i funzionari del re per mandare a monte il progetto degli Israeliti.

6. All’inizio del regno di Serse, i nemici dei rimpatriati scrissero una lettera di accusa contro gli abitanti di Gerusalemme e della Giudea.

7. Più tardi, al tempo di Artaserse, alcuni funzionari, tra i quali Bislam, Mitridate e Tabeèl, inviarono al re un documento ∆scritto in lingua e caratteri aramaici.

8. Anche il governatore Recum e il segretario Simsài scrissero al re Artaserse una lettera contro Gerusalemme.

9. La firmarono lo stesso governatore Recum, il segretario Simsài e altri funzionari, giudici, controllori, ispettori persiani, in nome dei cittadini elamiti originari di Uruc, Babilonia e Susa,

10. e degli altri popoli che il grande e illustre ∆Asnappàr aveva deportati e fatti abitare nella città di Samaria e nel resto della ∆regione a occidente del fiume Eufrate.

11. Ecco il testo della lettera:«Al re Artaserse da parte dei suoi sudditi abitanti nella regione occidentale.

12. «Ti rendiamo noto che i rimpatriati giunti nelle nostre regioni dalla Mesopotamia stanno ricostruendo Gerusalemme, città ribelle e malvagia: rifanno le fondamenta e ricostruiscono le mura.