Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ebrei 9:5-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Sopra il coperchio c’erano due statue d’oro, i cherubini: indicavano la presenza di Dio, e con le loro ali coprivano il luogo dove si offriva il sangue per il perdono dei peccati.Ma ora non è necessario parlare di tutto questo nei particolari.

6. Poiché le cose sono disposte in tal modo, ogni giorno i *sacerdoti entrano nella prima tenda, per compiere il loro servizio sacerdotale.

7. Nella seconda tenda, invece, entra soltanto il *sommo sacerdote, una sola volta all’anno. E quando vi entra, deve portare sangue di animali che egli offre a Dio, per sé e per i peccati involontari del popolo.

8. A questo modo lo *Spirito Santo fa capire che, fino a quando rimane la prima tenda, non è ancora aperta la strada verso il vero santuario.

9. Infatti la prima tenda è solo un’immagine di ciò che avviene ora. Quei doni e quei sacrifici di animali offerti a Dio non possono rendere perfetto il cuore di chi li offre.

10. Sono soltanto cibi, bevande, cerimonie di purificazione…: tutte regole umane valide ∆fino a quando Dio non le riforma.

11. *Cristo, invece, è venuto come sommo sacerdote della realtà definitiva. Egli è entrato in una tenda più grande e perfetta non costruita dagli uomini e non appartenente a questo mondo.

12. Di lì Cristo è passato una volta per sempre nel vero santuario, dove non ha offerto il sangue di capri e di vitelli, ma ci ha liberati per sempre dai nostri peccati, offrendo il suo sangue per noi.

13. Infatti il sangue di capri e di tori e la cenere di una vitella bruciata purificano i sacerdoti dalle impurità materiali e li rendono adatti a celebrare i riti;

14. ma quanto più efficace è il sangue di Cristo! Mosso dallo Spirito Santo, egli si è offerto a Dio, come sacrificio perfetto. Il suo sangue purifica la nostra coscienza liberandola dalle opere morte, e ci rende adatti a servire il Dio vivente.

15. Quindi Cristo è il mediatore di una nuova *alleanza tra Dio e gli uomini, per fare in modo che gli uomini chiamati da Dio possano ricevere quei beni eterni che Dio ha promesso. Questo è possibile perché Cristo è morto, e così ha liberato gli uomini dalle colpe commesse durante la prima alleanza.

16. L’alleanza è come un testamento: bisogna dimostrare che sia morto chi l’ha stabilita.

17. Perché un testamento non vale finché vive chi l’ha fatto, e ha valore soltanto dopo la sua morte.

18. Per questo, anche la prima alleanza fu inaugurata con uno spargimento di sangue.