Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ebrei 9:3-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Dietro il secondo velo della prima tenda c’era un’altra tenda, chiamata il luogo santissimo.

4. Là stavano l’*altare d’oro dove si bruciava l’incenso e una cassa di legno tutta ricoperta d’oro, chiamata arca dell’alleanza. In questa cassa c’erano: un vaso d’oro che conteneva la *manna, il bastone di *Aronne che Dio aveva fatto fiorire, e c’erano le lastre di pietra sulle quali erano scritti i comandamenti dell’*alleanza.

5. Sopra il coperchio c’erano due statue d’oro, i cherubini: indicavano la presenza di Dio, e con le loro ali coprivano il luogo dove si offriva il sangue per il perdono dei peccati.Ma ora non è necessario parlare di tutto questo nei particolari.

6. Poiché le cose sono disposte in tal modo, ogni giorno i *sacerdoti entrano nella prima tenda, per compiere il loro servizio sacerdotale.

7. Nella seconda tenda, invece, entra soltanto il *sommo sacerdote, una sola volta all’anno. E quando vi entra, deve portare sangue di animali che egli offre a Dio, per sé e per i peccati involontari del popolo.

8. A questo modo lo *Spirito Santo fa capire che, fino a quando rimane la prima tenda, non è ancora aperta la strada verso il vero santuario.

9. Infatti la prima tenda è solo un’immagine di ciò che avviene ora. Quei doni e quei sacrifici di animali offerti a Dio non possono rendere perfetto il cuore di chi li offre.

10. Sono soltanto cibi, bevande, cerimonie di purificazione…: tutte regole umane valide ∆fino a quando Dio non le riforma.

11. *Cristo, invece, è venuto come sommo sacerdote della realtà definitiva. Egli è entrato in una tenda più grande e perfetta non costruita dagli uomini e non appartenente a questo mondo.