Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ebrei 9:17-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

17. Perché un testamento non vale finché vive chi l’ha fatto, e ha valore soltanto dopo la sua morte.

18. Per questo, anche la prima alleanza fu inaugurata con uno spargimento di sangue.

19. Per prima cosa Mosè proclamò davanti all’assemblea del popolo tutti i comandamenti, come erano scritti nella *legge di Dio. Poi prese dall’*altare il sangue dei vitelli e lo mescolò con acqua; prese un ramo di *issòpo e un po’ di lana rossa, li bagnò nel sangue e spruzzò di sangue il libro della Legge e tutto il popolo.

20. Intanto diceva: Questo è il sangue dell’alleanza stabilita da Dio per voi.

21. Allo stesso modo bagnò di sangue anche la tenda e tutti gli oggetti che servivano per il culto.

22. Infatti la Legge stabilisce che quasi tutte le cose vengano purificate con il sangue, e senza spargimento di sangue i peccati non sono perdonati.

23. Ebbene, le realtà terrene della prima *alleanza sono soltanto un’immagine delle realtà del cielo; perciò esse dovevano essere purificate in quel modo. Ma per le realtà del cielo c’è bisogno di sacrifici molto più grandi.

24. Infatti Cristo non è entrato in un santuario costruito dagli uomini, che sarebbe solo un’immagine del santuario vero. Egli è entrato proprio nel cielo, e ora si presenta davanti a Dio per noi.

25. Il *sommo sacerdote entra nel santuario ogni anno per offrire sangue di animali. Cristo, invece, non è entrato per offrire se stesso molte volte: